Inatteso scivolone interno per il Vacri
mentre va al Goriano Sicoli il derby con la Valle Peligna
Sono 29 le realizzazioni nel
penultimo turno d’andata del raggruppamento C di Prima Categoria per un quadro
generale di 5 vittorie casalinghe, 2 successi esterni e un solo pareggio con
nessuna gara terminata a reti inviolate.
Nel big-match di giornata l’Orsogna supera per
2-1 la Virtus Ortona e si riprende il secondo posto a scapito proprio degli
ortonesi, colpiti da Ciarrocchi prima del momentaneo pari siglato da Rulli.
Nella ripresa Di Meo dal dischetto realizza il gol che regala ai suoi un
prezioso successo, ottenuto contro una diretta concorrente in ambito
play-off.
Continua il buon periodo del Raiano che
conquista la quarta vittoria consecutiva a spese del fanalino di coda Crecchio,
avanti grazie al gol in avvio di Bottari prima del pareggio rossoblu firmato da
Igino D’Andrea e del gol-vittoria di Colangelo che nella ripresa fissa il
punteggio sul 2-1 finale che fa salire l’undici di Pulsone in sesta
posizione.
Rovescio interno (1-2) per il Vacri, costretto
alla resa da un River ’65 capace di ribaltare lo svantaggio iniziale propiziato
dal penalty trasformato dal locale Mennucci. Nel secondo tempo i chietini prima
trovano il pari con Sebastianelli e poi assestano il colpo del ko con Di
Giovanni nei minuti finali di un match che regala loro importanti punti
salvezza, lasciando con l’amaro in bocca la truppa di Ambrosini che con una
vittoria si sarebbe ritrovata in seconda posizione solitaria.
Punti pesanti in palio nel confronto tra Scafa
e Volto Santo Manoppello: a far festa è la squadra di D’Attilio che in pieno
recupero trova il gol che regala una vittoria che consente di scalare posizioni
in quella griglia play-off nella quale da un paio di settimane sono impelagati
anche gli ospiti in vantaggio con Potente prima del pareggio di Ortolano che a
metà ripresa porta in vantaggio i locali, acciuffati di nuovo da Napoleone prima
del definitivo 3-2 messo a segno dai padroni di casa nei minuti di
recupero.
Non tradisce le attese il derby di Goriano
Sicoli tra i subequani e la Valle Peligna. Al triplice fischio finale sono i
padroni di casa ad alzare le braccia al cielo per un 4-3 che permette ai
biancazzurri di bissare l’exploit esterno della settimana precedente in quel di
Fara Filiorum Petri. A sbloccare il risultato è Forcucci che consente ai locali
di andare al riposo avanti di un gol, pareggiato da Liberatore ad inizio ripresa
prima del nuovo vantaggio biancazzurro arrivato con Paolucci in una gara densa
di emozioni che vede il nuovo pari peligno firmato dal neo-acquisto Serva,
seguito dal decisivo allungo dei gorianesi che con Cifani e Ventresca(in Foto) rendono
vana la terza rete ospite realizzata da Fjodorov che non evita la sconfitta alla
squadra di mister Del Beato.
Torna a vincere anche la Centerba Toro Tocco
che in casa ha la meglio (2-1) sul S. Anna. Le reti di Simone ed Emanuele
Smarrelli permettono ai casauriensi di mantenersi dietro quella zona play-off a
cui guardano con interesse Rosciano e Faresina che non riescono a superarsi per
l’unico pareggio di giornata (1-1) scaturito dai gol di D’Angelo per gli ospiti
e Bonelli per i roscianesi a bersaglio su rigore.
Non conosce ostacoli la marcia della Torrese che nella parte finale del match vince le resistenze della Lettese andando a segno con Sorricchio, Di Giuseppe e Forcella. Il 3-0 in trasferta segna l’undicesima vittoria consecutiva per la capolista che dopo 14 giornate vanta 54 realizzazioni a fronte di soli 6 gol al passivo: numeri da capogiro che testimoniano l’elevata caratura e l’indubbio spessore di un organico a cui va il merito di mantenere sempre alta la concentrazione pur nella consapevolezza di non avere rivale alcuna per la vittoria del campionato.
Non conosce ostacoli la marcia della Torrese che nella parte finale del match vince le resistenze della Lettese andando a segno con Sorricchio, Di Giuseppe e Forcella. Il 3-0 in trasferta segna l’undicesima vittoria consecutiva per la capolista che dopo 14 giornate vanta 54 realizzazioni a fronte di soli 6 gol al passivo: numeri da capogiro che testimoniano l’elevata caratura e l’indubbio spessore di un organico a cui va il merito di mantenere sempre alta la concentrazione pur nella consapevolezza di non avere rivale alcuna per la vittoria del campionato.
Giulio Misticone
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